La scuola Marcucci ha messo a disposizione la propria esperienza decennale a servizio dell’istruzione parentale.
Cosa è l’istruzione parentale
Come recita il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con istruzione parentale (educazione parentale o scuola parentale) si intendono quelle circostanze in cui genitori o esercenti la potestà parentale intendono provvedere in proprio all’istruzione di minori soggetti all’obbligo di istruzione.
E’ previsto che gli stessi rilascino al dirigente scolastico della scuola più vicina un’apposita dichiarazione, da rinnovare anno per anno, circa il possesso della capacita tecnica o economica per provvedervi. Il dirigente scolastico ha il dovere di accertarne la fondatezza. A garanzia dell’assolvimento del dovere all’istruzione, il minore è tenuto a sostenere un esame di idoneità all’anno scolastico successivo.
Chi sceglie un percorso di scuola parentale può in qualsiasi momento reintegrarsi nel classico percorso scolastico pubblico o paritario.
Perché scegliere l’istruzione parentale?
La scuola Marcucci ha elencato alcune motivazioni sul perché scegliere questo tipo di istruzione:
- si desidera avere un ambiente didattico ristretto nel numero di partecipanti (ma 10 alunni per classe);
- per una maggiore attenzione alle esigenze individuali di crescita personale e culturale degli alunni;
- per fornire assistenza didattica specializzata agli allievi con particolari esigenze (Dsa, Bes, Ex l. 104/19);
- per l’educazione alla multiculturalità;
- per temporanee esigenze che obbligano ad uno studio libero nei tempi e nei modi.
A chi rivolgersi
Il progetto avviato dalla scuola Marcucci è rivolto a bambini e bambine della scuola primaria e secondaria. Per informazioni è possibile rivolgersi al Centro Studi Obiettivo Scuola in via Sabotino a San Benedetto del Tronto. Le referenti sono Vincenza Colucci (338 2172416) e Daniela Paolini (320 1411813).
